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Pistoia – Prima tappa

Rame, ferro e gioielli nella terra dei metalli e dei fabbri

A Pistoia il metallo, dal più umile al più prezioso, è da sempre il materiale più lavorato dalle mani di infaticabili artigiani. Qui il ferro, la ghisa, l’acciaio, il rame, l’oro e l’argento non hanno segreti: i fabbri li piegano e trasformano a loro piacimento negli oggetti più disparati. Pistoia è anche quella città in cui le tendenze più soggettive e artistiche incontrano e si confrontano con prodotti classici della tradizione popolare.

La città vive nel perenne dialogo tra espressioni artistiche recenti e forme antiche: la Fattoria di Celle ospita uno spazio espositivo di grande interesse per gli amanti dell’arte contemporanea, mentre il centro storico di Pistoia è il paradiso degli appassionati dell’arte antica. Ma la Cattedrale di san Zeno non lascia nessuno indifferente, così come le mura di cinta, i chiostri secenteschi e la vista degli Appennini che abbracciano l’intera città. E la storia della lavorazione dei metalli inizia proprio sulle pendici dei monti, nelle antiche ferriere che qui furono costruite a decine tra ‘500 e ‘800.

Dobbiamo per un attimo immaginare gli artigiani locali impegnati in una sfida di grande attualità: creare qualcosa di originale e allo stesso tempo esteticamente impeccabile. Sono riusciti nell’intento alcuni orafi, fabbri e bronzisti dall’estro inesauribile. I loro esemplari sono unici. Ne sono testimonianza le creazioni orafe di Giordano Pini del Centro Diamanti, vere e proprie sculture da indossare. Daniele Beconcini, titolare di Lampadani, forgia e rifinisce mirabilmente lampade artistiche e complementi di arredo in ferro battuto e carta di gelso, ispirandosi al mondo vegetale e alle curve sinuose dei fiori. Riccardo Capecchi de’ Il Saldatore trasferisce il sapere ereditato nel restauro del metallo, soprattutto su oggetti antichi e di modernariato. Vi sorprenderanno, infine, i tavolini e i complementi di arredo in bronzo di Salvadori, vere e proprie opere da museo.

Per chi desidera soddisfare anche il palato consigliamo di visitare l’Antica Storica Spezieria del Monastero delle Monache Benedettine, presso il Monastero di Santa Maria degli Angeli. Qui le monache preparano, dal 1892, rimedi e leccornie, come le tisane ed il rosolio, e non solo, coltivando anche l’antica arte del ricamo.

Un buon punto da cui partire per scoprire la Toscana e godervi vacanze sensazionali e indimenticabili. Consultate la mappa!

 

 

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