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Tessuto a Firenze. Il filo di Arianna: l’arte della seta e della lana a Firenze

Il filo di Arianna: l’arte della seta e della lana a Firenze

Firenze è un gomitolo di storia. Ad un capo del filo è legata l’arte della seta e della lana, due antichissime corporazioni dei mestieri fiorentini. Dall’altro ci sono i moderni sarti e artigiani del tessuto che intrecciano al telaio le trame della loro città e delle sue tradizioni.

Tutto ebbe inizio nei dintorni della Loggia del Porcellino dove si concentravano le numerose attività dei commercianti, tra cui i setaioli in via del Carpaccio e i lanaioli in via dell’Arte della Lana. L’eta dell’oro dei setaioli fiorentini inizia nel ‘400, quando a Firenze furono introdotte le stoffe damascate e i broccati: fu subito un successo. La moda fiorentina prese campo in tutta Europa e le stoffe si declinarono in capi di abbigliamento di varie fogge: cappelli, cuffie, corpetti, nastri,  calze.

Oggi musei collezioni private espongono nelle loro sale la moda del passato: abiti d’epoca e costumi tornano all’antico splendore nella Galleria del Costume di Palazzo Pitti.

Ma gli unici davvero capaci di intrappolare maestria e lusso nel labirinto del tempo sono gli artigiani dei laboratori tessili e delle sartorie fiorentine disseminate un po’ ovunque: Oltrarno, Gavinana, Piazza Alberti, Sant’Ambrogio. Qui si continua a confezionare capi unici e personalizzati:

  • accessori di moda e abiti decorati mano 
  • completi eleganti da uomo con occhielli fatti a mano
  • giacche sartoriali e gilet su misura
  • gonne e vestiti da cerimonia
  • veli, cappelli e accessori per la sposa

Per dipanare la matassa delle cose da vedere e fare a Firenze, questa è il nostro suggerimento: una mappa e l’esperienza dei nostri artigiani.