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Profilo
In Oltrarno, adiacente alla casa-torre trecentesca della nobile famiglia dei Sapiti, in una bottega tra soffitti a vela, capitelli scolpiti e mura di pietra a vista, con il portone e le bandelle di chiusura in legno, come quelle che si usavano nelle botteghe medievali, esercita la sua attività di argentiere - restauratore Paolo Pagliai. I Pagliai hanno sempre svolto la loro attività in Oltrarno: inizialmente, col padre Orlando, dal 1930 in costa San Giorgio, poi in Piazza De’ Rossi, e, dal 1980, nella parte medioevale di Borgo San Jacopo, di fronte alla chiesa romanica di San Jacopo Soprarno, in una zona scampata ai bombardamenti dell’ultima guerra e che quindi ha mantenuto intatto il fascino e le caratteristiche di altri tempi. In effetti, varcando la soglia di questo negozio, sembra di entrare in una “bottega rinascimentale”, dove il Maestro Paolo Pagliai dirige e lavora con i suoi discepoli - operai, esigendo la perfezione per ogni lavoro, usando antiche tecniche per la lavorazione dei metalli e per il restauro. Il tutto rispettando l'integrità e la peculiarità degli oggetti più preziosi. Il laboratorio di Paolo Pagliai è un punto di riferimento per antiquari, collezionisti, clienti affezionati di tutta Italia. La sua capacità di ricostruire parti mancanti di oggetti di antiquariato con la tecnica della fusione a cera persa e del cesello, di riprodurre in terra refrattaria la posateria antica, la qualità degli oggetti di sua produzione - il tutto in un’atmosfera di simpatia e di calorosa accoglienza - rendono questa bottega unica e insostituibile.