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Takirai Design

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ARGENTO

Profilo

Dopo la laurea presso la West Virginia University negli Stati Uniti, Yoko Takirai nel 1995 si trasferisce a Firenze per studiare presso la scuola di oreficeria “Le Arti Orafe”, dove ottiene il Diploma di oreficeria, jewellery design, incassatura e incisione. In seguito presso l’Istituto d’Arte di Firenze il diploma di progettazione in jewellery design. Nel periodo 1998-2000 insegna oreficeria nella scuola “Alchimia”, diventando poco dopo assistente di Giampaolo Babetto. Altro sodalizio artistico di grande risultato è quello che prende vita nel 1998 con Pietro Pellitteri, art director della Pellitteri Design.
Nel 2002 Yoko fonda, a Firenze, la ditta di gioielli contemporanei Takirai Design. Pietro nel 2012 lascia la Pellitteri Design per impegnarsi a tempo pieno nell’ambito del gioiello contemporaneo. Dal 2012 sono membri dell’associazione gioiello contemporaneo AGC.
Le loro collezioni sono presenti in numerose mostre sia in Italia che all’estero come: BIJOUX=ART-Montreal Museum of Fine Arts in Canada, JOYA-Barcelona Art Jewellery Fair, MINI Design Award - Blickfang München, Germania, Inhorgenta Monaco, CLASSIC-The 23rd Legnica International Jewellery Competition- the Gallery of Art in Legnica, Polonia, Loot –MAD about jewelry -the Museum of Arts and Design in New York, Sieraad– International Jewellery Art Fair ad Amsterdam, Olanda, Premio Fondazione Cominelli per gioielli contemporanei, Italia e 27th Japan Jewellery Art Exhibition -the Ueno Royal Museum, Tokyo.
Nel 2007 Le loro opere entrano a far parte della collezione del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze. Dal 2016 tre loro opere fanno parte della collezione permanente nel museo The Gallery of Art in Legnica, Polonia.

Creano gioielli di ricerca. Talvolta enigmatici, talvolta geometrici nelle loro forme, i loro gioielli si svelano, nel momento dell’incontro con il corpo, rivelando leggerezza ed eleganza. Oggetti finemente elaborati sono perseguiti grazie ad una dedizione alla ricerca di laboratorio determinata di cui possiede la padronanza tecnica che consente di trasferire un’emozione filtrata dai movimenti e le cui forme semplici e pulite rimangono senza nessuna cosa di troppo.