Cavriglia – Loro Ciuffenna
Tu chiamale se vuoi…emozioni
Cavriglia sorge a guardia del confine tra Valdarno e Chianti. Il suo territorio offre molte attrazioni che la natura e l’uomo hanno plasmato nei secoli: l’immenso parco naturale, i boschi di latifoglie, le pievi romaniche e le campagne coltivate a ridosso dei monti.
Qui le testimonianze di antichi mestieri si innestano a ricerca e conservazione di specie floreali uniche al mondo. Così nasce il Museo delle Miniere e il Roseto Fineschi: due esempi distinti ma che rispecchiano la volontà dei suoi abitanti di mantenere vivi gli incantesimi e l’originalità del territorio.
L’itinerario che attraverso San Giovanni Valdarno conduce fino a Loro Ciuffenna e all’area naturale protetta le Balze merita l’attenzione del visitatore. Purtroppo lo spazio di questo vademecum è ristretto per descrivere tutte le attrattive di queste vallate, la storia e il percorso artistico-culturale che ha contraddistinto i suoi spiriti più creativi. Ma non possiamo rinunciare ad accennarvi al ricco repertorio dell’artigianato artistico.
La grazia esile dei fiori-gioiello impreziosisce ciondoli, collane, bracciali in oro, argento e pietre dure. Il calore rustico e familiare del legno riveste libri, compone le tessere di orologi da muro e cornici, fa da base a lampade per tutti gli ambienti interni. Come in molte aree del Casentino e della provincia di Arezzo, a San Giovanni Valdarno il ferro e l’acciaio inox si forgiano in elementi decorativi, secondo i canoni del più moderno arredo di design, mentre la versatilità della pelle e del cuoio si traduce in accessori sempre alla moda, come giacche da donna, borse a tracolla, pochette, cinture e valigette.
Il viaggio sta per cominciare: date l’ultimo sguardo alla mappa e poi…via verso nuove emozioni.