Firenze Bellosguardo
I tesori nascosti di Soffiano e Isolotto
Alcuni sostengono che la collina di Bellosguardo superi in bellezza ed eleganza il più noto e turistico Piazzale Michelangelo. Senza dubbio lo pensò Ugo Foscolo quando in una delle ville circondate da magnolie e giardini impeccabili compose il poemetto Le Grazie: furono le atmosfere suggestive di questi luoghi ad ispirare il soggetto e la dedica al Canova. Fu la stessa veduta incantevole su Duomo, Palazzo Vecchio e Santa Croce, la pace assoluta e il rigoglio delle piante a muovere la penna di Eugenio Montale ed emozionare artisti e uomini illustri che qui hanno soggiornato.
Qui potrete percorrere un itinerario per gli amanti del verde e dell’attività all’aria aperta. Due tappe da non perdere: la Limonaia di Villa Strozzi, con il suo calendario estivo ricco di iniziative culturali e le Cascine, il polmone verde ed il parco storico di Firenze.
Ma se siete stanchi di camminare, fate una sosta presso gli artigiani di questa zona. Sapranno corroborare i vostri sensi con i loro manufatti artistici:
- accessori da scrivania, tabacchiere, scatole in argento e oro smaltati in vari stili
- creazione e restauro di vetrate artistiche, lampade, specchiere
- vassoio sbalzati in rame e oggettistica in argento
Per seguire il filo rosso della poesia e della natura, non perdetevi questo itinerario. Leggete le schede degli artigiani per tutti i dettagli.