Montelupo – Le vie della ceramica
Un tour nella tradizione ceramica
Situata alle porte di Firenze, ai margini dell’Arno, la città di Montelupo Fiorentino ha una storia strettamente legata alla lavorazione della ceramica, in particolare tra il 1400 e il 1530, quando è divenuto massima espressione della “Fabbrica di Firenze” grazie a committenze prestigiose che hanno segnato lo sviluppo del tessuto economico locale, dai Medici, alle insegne Papali, alle Farmacie Storiche. Il piccolo borgo ancora oggi è un importante centro di produzione della ceramica artistica, che ha saputo fondere tradizione e modernità in prodotti di qualità e design unico; il saper fare della Toscana contraddistingue le produzioni del territorio, che si caratterizzano per l’alta qualità estetica e funzionale, e per la capacità degli artisti, degli artigiani e delle imprese ad alto contenuto tecnologico di creare sinergie e contaminazioni destinate a rappresentare il valore aggiunto del manufatto che nasce dall’idea e dalla passione. La Strada della Ceramica di Montelupo nasce per far conoscere e valorizzare questa storia e molto altro. Essa si configura come un sistema territoriale che si estende anche ad alcune porzioni dei comuni limitrofi (Capraia e Limite, Lastra a Signa e Montespertoli). Tutto ciò in relazione con evidenti ragioni storiche di contaminazione produttiva della tradizione di Montelupo in un ambito territoriale più esteso. Montelupo tutela le produzioni ceramiche tipiche, per conservare e mantenere alti i livelli di qualità di questi prodotti. Chi acquista un prodotto dalle aziende aderenti al sistema della Strada della Ceramica di Montelupo, grazie ai marchi di qualità, ha la certezza di avere un manufatto autentico, realizzato in modo artigianale sul territorio, di una qualità certificata unica al mondo. Il Museo della Ceramica si colloca al centro del progetto, come punto nevralgico per lo sviluppo di attività culturali e promozionali, nonché come vetrina per i produttori attraverso lo Showroom permanente realizzato nel 2011. Inaugurato nel 1985, trasferito nel 2008 nella sede di Piazza Vittorio Veneto e recentemente riallestito all’interno del MMAB (Montelupo Museo Archivio Biblioteca), il Museo vanta un percorso museale che si articola su due piani. Comprende una collezione di opere ceramiche che vanno dalla fine del Duecento al Settecento, scelte tra le oltre 3.000 contenute nei magazzini. I corridoi di entrambi i piani offrono una ricostruzione cronologica della storia della produzione ceramica che si esplica anche in un percorso per non vedenti con postazioni tattili formate da mattonelle in rilievo e didascalie in alfabeto braille. Le otto sale, invece, trattano ognuna un tema specifico. L’itinerario attraverso le piccole botteghe artigiane che animano il centro storico di Montelupo porterà i turisti alla scoperta di una grande quantità di ristorantini in cui riposarsi prima di riprendere il percorso. La cucina locale infatti, oltre a presentare i piatti della tradizione Toscana, fatti di ricette semplici e genuine, offre l’opportunità di assaggiare nei ristoranti e trattorie di Montelupo, alcune ricette che si sono tramandate da secoli come la “cipollata” e la “minestra di pane” o il “peposo” e il “pan bistugio” oltre a tante altre specialità che soddisferanno anche i palati più esigenti.