Una terra ricca di artigianato tradizionale e spirito multietnico

Sete Sóis Sete Luas non è uno scioglilingua, ma il festival di Pontedera più esplosivo e multiculturale nel panorama toscano e probabilmente nazionale. “Sette soli sette lune” (questa la traduzione dal portoghese) è un punto di incontro per 13 paesi e migliaia di artisti che ruotano attorno alla cultura mediterranea.

Una manifestazione nata quasi per caso dall’estro di alcuni ragazzi di Pontedera e dal loro desiderio di comunicare con persone nuove.

Superare i confini: questa la parola d’ordine. Il premio nobel e scrittore José Saramago è stato coinvolto nell’organizzazione e ha dato il suo contributo nella realizzazione di un progetto e di un sogno.

Così Pontedera e altri comuni vicini accolgono dal 1987 un elemento che già gli artigiani locali concretizzano da sempre nei propri manufatti: fantasia, attitudine artistica, tradizione, curiosità.

Orafi da generazioni rivelano la propria maestria in gioielli a metà tra classico e moderno. Anelli di diamanti, collane e girocolli di perle, braccialetti impreziositi con rubini, zaffiri e smeraldi: sono tanti piccoli capolavori in oro che racchiudono il fascino dell’antico e lo spirito di avanguardia.

Tra Pontedera e Lorenzana la cultura del fatto a mano pervade anche i prodotti gastronomici, come la pasta. Qui spaghetti, penne e fusilli sono fatti rigorosamente a mano, nel rispetto della genuinità delle materie prime e i processi di lavorazione.

La qualità è un valore irrinunciabile per chi produce un oggetto delicato, raffinato e magico come le candele: quale altro elemento d’arredo riesce a trasformare le atmosfere, a rendere romantica una tavola, un ripiano, il davanzale di una finestra con la sua luce e il suo profumo?

Per dileguare ogni dubbio, visitate di persona i laboratori di questo itinerario: l’emozione è assicurata.